Deji Akinwande

Professore
Università del Texas – Austin, Texas, Stati Uniti

Deji Akinwande

Professore
Università del Texas – Austin, Texas, Stati Uniti

Formazione scolastica:

  • Laurea magistrale in ingegneria elettrica e fisica applicata, Case Western Reserve University, 2010
  • Dottorato di ricerca in Ingegneria Elettrica, Università di Stanford, 2009

Focus del lavoro:

Akinwande si concentra su materiali e dispositivi 2D. Si tratta di una ricerca molto multidisciplinare che copre la scienza dei materiali, la fisica e le applicazioni di ingegneria. In quanto tale, ha studenti e ricercatori con diversi background tecnici che lavorano con lui su questi argomenti al fine di compiere progressi significativi nel portare idee verso applicazioni pratiche.

Consigli agli studenti:

Perseguire l’innovazione e il pensiero critico.    

Collegamenti:

Colloquio:

In quali campi tecnici delle nanotecnologie si applica meglio il tuo lavoro?
Akinwande:

  • Nanoelettronica
  • Nanosensori e nanoattuatori
  • Nanomateriali
  • Nanofabbricazione

D: Quando hai scoperto per la prima volta che il tuo percorso professionale si concentrava sulle nanotecnologie?
Akinwande:  Quando ho iniziato la scuola di specializzazione, mi sono reso conto che il campo era molto giovane e ho iniziato a esplorare i materiali a base di nanotubi di carbonio. Ero particolarmente alla ricerca di un argomento nascente e dopo 1 anno di lettura di diverse frontiere emergenti, ho deciso di concentrarmi sui CNT soprattutto per le applicazioni in radiofrequenza perché era un'area in cui avevo già qualche esperienza.      

D: A quali attuali applicazioni della nanotecnologia stai lavorando?  
Akinwande: Sto lavorando su diverse applicazioni tra cui sensori per tatuaggi indossabili, elettronica flessibile e dispositivi di memoria per l'archiviazione e l'elaborazione delle informazioni. Il nostro obiettivo principale è esplorare importanti applicazioni a breve termine di nanomateriali come il grafene e i relativi fogli atomici. Queste applicazioni sopra menzionate sono entrambe molto importanti dal punto di vista tecnologico e potrebbero anche essere commercializzabili in un lasso di tempo ragionevole rispetto ad alcune applicazioni più fondamentali che potrebbero richiedere decenni per essere sviluppate.         

D: Qual è la cosa più gratificante nel lavorare con la nanotecnologia?
Akinwande: Il campo è molto vasto e offre ampio spazio all'innovazione e alla creatività per portare un'idea dal concetto alle applicazioni pratiche.    

D: C'è un esempio che puoi fornire che mostra come qualcosa su cui hai lavorato ha avuto un impatto positivo sul mondo?
Akinwande:
 Abbiamo scritto il primo libro di testo sui nanotubi di carbonio nel 2011 e questo libro è stato tradotto in altre lingue ed è utilizzato in molte istituzioni in tutto il mondo per insegnare aspetti dei nanomateriali e della nanotecnologia.   

D: In quali aree prevede che la futura commercializzazione delle nanotecnologie avrà il maggiore impatto positivo sul mondo?
Akinwande: Il futuro è difficile da prevedere. Mi aspetto che, a tempo debito, le nanotecnologie avranno un impatto sempre maggiore su molti aspetti della società. Vediamo già esempi commerciali in dispositivi energetici come batterie, pacchetti di gestione termica negli smartphone e una varietà di sensori, inclusi test diagnostici per la salute.

D: Qual è secondo te l'impatto più grande che la nanotecnologia ha avuto finora sul mondo?  
Akinwande: La nanotecnologia ci ha fornito la moderna tecnologia dei semiconduttori di cui hanno beneficiato praticamente tutte le industrie e le società di tutto il mondo. Dai gadget elettronici alla salute mobile. Ciò è stato possibile sviluppando una varietà di tecniche per realizzare caratteristiche e componenti più piccoli e integrarli su un wafer semiconduttore. Molte scoperte tecniche e invenzioni sono state apportate alla scienza e all'ingegneria per rendere le cose molto piccole (cioè di dimensioni nanometriche), molto più piccole di una ciocca di capelli. Questo è un esempio di come la nanotecnologia abbia fatto avanzare il settore predominante dell'elettronica dei semiconduttori.    

D: Negli ultimi dieci anni, la nanotecnologia è uscita dai laboratori e sta avendo un impatto reale nella società. Hai lavorato a iniziative che hanno contribuito a commercializzare la nanotecnologia e hanno portato a nuovi prodotti o processi? 
Akinwande: La nostra precedente ricerca sulla crescita e il trasferimento del grafene è diventata una tecnologia di processo commerciale. Questa ricerca ha coinvolto la coltivazione del grafene, che è un singolo foglio di atomi di carbonio su un substrato di silicio adatto alla tecnologia dei semiconduttori. Con il grafene su silicio è possibile realizzare componenti elettronici avanzati che combinano le eccezionali proprietà di entrambi i materiali per realizzare gadget elettronici superiori a quanto si può ottenere con uno solo dei materiali.

D: La tua formazione universitaria ti ha aiutato nel tuo lavoro sulle nanotecnologie?
Akinwande:
 Sì, ha fornito conoscenze fondamentali nelle scienze fisiche e nell'ingegneria. Le lezioni di matematica mi hanno dato forti capacità quantitative nella modellazione e nell'analisi che richiedono competenze di calcolo e statistica. La fisica è utile per la necessaria comprensione della termodinamica, dei materiali allo stato solido e della meccanica quantistica. E i corsi di ingegneria elettrica sono cruciali per lo sviluppo di applicazioni basate sulle caratteristiche uniche dei nanomateriali. Queste applicazioni sono ciò che in generale chiamiamo nanotecnologia.      

D: Se dovessi rifare tutto da capo, ti concentreresti ancora sulle applicazioni delle nanotecnologie?
Akinwande
: SÌ. La nanotecnologia è un campo di frontiera con molto spazio per l’innovazione e, come tale, è un campo molto interessante per la ricerca scientifica. 

D: Se uno studente delle scuole superiori o universitari fosse interessato alle nanotecnologie, che consiglio gli daresti per prepararsi ad assumere quei ruoli?
Akinwande:
 Perseguire l’innovazione e il pensiero critico. Ci sono molte sfide nel mondo dal punto di vista tecnologico, tra cui il consumo energetico esponenziale dei data center, la necessità di assistenza sanitaria mobile personalizzata, filtrazione portatile per acqua pulita, ecc. Tutte queste sfide globali richiedono idee innovative e nuovi modi di guardare ai problemi.   

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